ITALIA circa 2008
a cura di Marzia Taggiasco
5 Febbraio - 8 Marzo, 2008
Inaugurazione Sabato 16 Febbraio, ore 18:00
Tel: 3409537120
Piazza Ulisse Calvi, 2
1800 Imperia,(IM)
ITALIA
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Oggi, l'arte contemporanea è una miscela di tutto, vecchio e nuovo, da Marcel Duchamp a Jeff Koons. Stiamo vivendo in un mondo
che cambiando così rapidamente anche l'oggi è storia. il 2008 è un anno dove tante cose accadono allo stesso tempo; l'inizio
di nuovo secolo che ha tanto potere nelle nostre vite. E l'arte riflette tutto questo. I critici stanno parlando del caos
nel mondo dell’arte contemporanea,ed e’ perché siamo in fase di piena transizione. La pittura è ancora viva, con
l’ispirazione molto forte della pittura classica, con artisti di spicco come John Currin o Karen Kilimnik che usano
la tecnica dei maestri classici. Tradizionalmente, gli elementi ed i principi della linea, della figura, del colore e della
consistenza; includendo i blocchetti di costruzione visivi di arte e del disegno usati dagli artisti per esprimere le idee
o le emozioni. Nei loro sforzi per generare il significato del mondo odierno, gli artisti contemporanei vanno frequentemente
oltre questi elementi e principi nel loro lavoro usando nuovi concetti e metodi.
Comincia con una storia corta dell'arte moderna e postmoderna a fornire il contesto per attuali elementi dell'arte. Allora
cinque nuovi elementi, appropriazione, tempo, spazio, prestazioni ed ibridismo; sono definiti ed illustrati con gli esempi
dai lavori di “Italia circa 2008”. Le domande e le attività di discussione avanzano con esplorazioni di emergenti
elementi dell'arte contemporanea.
Oggi ci sono più artisti che lavorano in più generi, usando più varietà di materiale e muovendosi fra posizioni geografiche
diverse, piu’ che mai.La Fotografia continua sviluppandosi, diventando un mezzo piu' digitale. ”Italia circa
2008”cerca di rivelare i collegamenti fra queste pratiche apparentemente disparate ed a volte effimere.
Esplorando le reti che esistono fra gli artisti contemporanei ed il lavoro che le genera, la mostra caratterizza oggi una
dichiarazione di una presenza più globalizzata dell'arte italiana. Questo gruppo di artisti sfida la categorizzazione facile,
con molti dei lavori che generano linguaggi in parecchi mezzi, in risposta alla diversità ed alla tendenza evidente di
elementi comunicativi nella quale siamo immersi.
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